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Oscillatori Forex: Analisi Tecnica Forex
Il nome dell'oscillatore deriva dalla parola latina oscillo che significa “io oscillo”. Nell'analisi tecnica oscillatore è l'espressione matematica della velocità dei movimenti di prezzo nel tempo. Con la loro forma gli oscillatori sono indicatori avanzati.
I concetti di base dell'utilizzo degli oscillatori sono le condizioni di ipercomprato e ipervenduto del mercato. Il mercato è in ipercomprato quando il prezzo è vicino al suo limite massimo e il suo ulteriore miglioramento sembra improbabile. Al contrario, la situazione di ipervenduto si verifica nel momento in cui il prezzo è così basso, che il suo calo ulteriore sembra improbabile.
Sebbene l'analisi e l'utilizzo degli oscillatori vengano meglio rappresentati durante lo stato stabile del mercato, con il loro aiuto si può determinare anche il momento dell'inversione della tendenza.
Per Individuare il momento di una inversione di tendenza bisogna conoscere i concetti di convergenza e divergenza dell'oscillatore con la direzione dei movimenti di prezzo.
Indicatore ATR - Average True Range
Il periodo standard per calcolare l'indicatore ATR è di 14 giorni e può essere monitorato su base intraday, giornaliera, settimanale o mensile. I valori bassi dell’ATR corrispondono ai periodi bassa volatilità mentre i valori alti possono indicare una rottura o inversione di trend.
Le Bande di Bollinger
L'indicatore è composto da tre medie mobili:
Commodity Channel Index - Indicatore CCI
L'indicatore Indicatore CCI oscilla attorno alla linea dello zero all'interno della gamma di +100 e -100. La linea dello zero rappresenta il livello medio bilanciato del prezzo. Più l'indicatore sale sopra il livello dello zero, più sopravvalutato sarà il titolo. Più l'indicatore scende sotto il livello dello zero, più sottovalutato sarà lo strumento di trading, e maggiore sarà l'aumento potenziale del prezzo.
Indicatore DeMarker
L’oscillazione di tale indicatore può variare da 0 a 100. I valori superiori a 0.7 indicano un calo dei prezzi, mentre un valore inferiore 0.3 indica un aumento dei prezzi.
Indicatore Envelopes
L'indicatore Envelopes è composto da due medie mobili, che insieme formano un canale flessibile in cui prezzo oscilla. Le linee sono tracciate ad una distanza percentuale fissa da una media mobile, la quale può essere modificata in base alla volatilità di mercato. Ogni linea rappresenta un limite per le fluttuazioni dei prezzi.
Indicatore Force Index - Elder Force Index
Il Force Index permette di identificare e confermare tendenze di qualsiasi durata:
Indicatore Ichimoku - Ichimoku Kinko Hyo
L'indicatore Ichimoku è composto da cinque linee che possono servire come livelli di supporto o di resistenza flessibili, mentre i loro incroci possono essere considerati come segnali ulteriori:
MACD Indicatore - Convergenza e Divergenza di Medie Mobili
Il MACD Indicatore genera tre segnali principali: l'incrocio tra il MACD e la signal line (linea del segnale), l'incrocio tra il MACD e la linea dello zero e il modello convergenza /divergenza.
Momentum Indicatore - Oscillatore Momentum
L'indicatore Momentum è formato da una linea che oscilla intorno al valore 100. Essendo un oscillatore, il momentum deve essere utilizzato insieme all'analisi del trend attuale.
Relative Vigor Index - Indicatore RVI
L'indicatore RVI misura l'accelerazione o decelerazione della dinamica del cambiamento dei prezzi (di conseguenza può essere utilizzato nell'analisi dei modelli di convergenza/divergenza):
Indicatore RSI - Relative Strength Index
Il Relative Strength Index permette di identificare le possibili zone di ipercomprato e ipervenduto, però si raccomanda di utilizzarlo insieme all'analisi del trend:
Indicatore Stocastico - Oscillatore Stocastico
L’oscillatore stocastico fa parte dell’analisi tecnica e permette di identificare le possibili zone di ipercomprato e ipervenduto:
Williams Percent Range
L'obiettivo principale del Williams Percent Range è quello di identificare le aree di ipercomprato e ipervenduto: